Lucia Galeazzi Galvani
Lucia Galeazzi Galvani (Bologna, 3 giugno 1743 – Bologna, 30 giugno 1790[1]) è stata una scienziata italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nipote del pittore Domenico Galeazzi, Lucia Maddalena Galeazzi nacque a Bologna il 3 giugno 1743. Figlia di Paola Mini e dell'anatomista Domenico Gusmano Galeazzi, membro di spicco dell'Accademia delle Scienze di Bologna, crebbe in un ambiente favorevole alla cultura scientifica pur ricevendo una educazione umanistica e religiosa, che la spinse ancora giovane e nubile a passare un anno nel monastero bolognese di San Pietro Martire. «Donna di spiccate qualità e di grande cultura»[2] ma di salute cagionevole, Lucia Maddalena soffrirà per tutta la vita di «attacchi di febbri acute e di asma convulsiva e catarrale».[3]
Nel 1762 sposò il medico Luigi Galvani, già allievo del padre anatomista e futuro professore di Anatomia pratica all'Università di Bologna (1775) e di Ostetricia all'Istituto delle scienze (1782). Su invito di Domenico Gusmano gli sposi andarono a vivere in casa Galeazzi, per poi in seguito trasferirsi in una casa loro.[3]
Qui nel 1780 la coppia fondò un laboratorio per lo studio dei riflessi e dell'elettricità animale, oggi nota come galvanismo. Lucia Galeazzi Galvani non solo partecipò attivamente alla ricerca e agli esperimenti, ma incoraggiò la ricerca indipendente del marito consigliandolo e sostenendolo fino alla sua morte.[3][4][5]
Lucia Galeazzi Galvani ebbe anche un ruolo di assistente medico del marito quando lavorava in veste di medico chirurgo e ostetrico. Si dedicò inoltre alla revisione dei testi medici e delle lezioni di Luigi.[3]
Lucia Galeazzi Galvani morì a Bologna nel 1790[2][1] di asma, accudita dal marito.[3]
A causa delle convenzioni della sua epoca, e del conseguente effetto Matilda, Lucia Galeazzi Galvani non venne accreditata per nessuno dei suoi lavori scientifici in laboratorio.[6]
Un quadro di Antonio Muzzi conservato nella Stanza della fisica elettrica (o Sala dei telamoni) al museo di Palazzo Poggi mostra Lucia Galeazzi mentre collabora con Luigi Galvani e il nipote Camillo.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Davide Monda, Luigi Galvani, scienziato, miles Christi e homme de lettres europeo. La ricerca come stile di pensiero e di vita, in Bibliomanie. Letterature, storiografie, semiotiche, n. 34, settembre - dicembre 2013.
- ^ a b Calogero Farinella, Galvani Luigi, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 51, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1998. URL consultato il 9 gennaio 2023.
- ^ a b c d e Miriam Focaccia, Scienza a due voci.
- ^ Piccolino e Bresadola 2013 cit. in Jardim, Guerra e Schiffer 2021
- ^ Verkhratsky, Krishtal e Petersen 2006, p. 235.
- ^ Sulle convenzioni dell'epoca vedi anche Jardim, Guerra e Schiffer 2021
- ^ Isabella Stancari, Galvani che fa la prima scoperta, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 9 gennaio 2023., testo tratto da Isabella Stancari, Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX, in Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, 2022 [LXIII - LXVI, 2018 – 2020].
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Wagner Tadeu Jardim, Andreia Guerra e Hermann Schiffer, History of Science in Physics Teaching: Possibilities for Contextualized Teaching?, in Science & Education, vol. 30, n. 3, 2021, pp. 609-638, DOI:10.1007/s11191-020-00191-x.
- (EN) M. Piccolino e M. Bresadola, Shocking frogs: Galvani, Volta, and the electric origins of neuroscience, Oxford, Oxford University Press, 2013, DOI:10.1093/acprof:oso/9780199782161.001.0001.
- M. Focaccia e R. Simili, Luigi Galvani medico, chirurgo, fisico: dall'elettricità animale all'elettrofisiologia, in H. Whitaker, CUM Smith e S. Finger (a cura di), Brain, Mind and Medicine: Essays in Eighteenth Century Neuroscience, Springer, 2007, pp. 145–58.
- (EN) Alexei Verkhratsky, O. A. Krishtal e Ole H. Petersen, From Galvani to patch clamp: the development of electrophysiology (PDF), in European journal of physiology, vol. 453, n. 3, Springer-Verlag, 2006, pp. 233–247, DOI:10.1007/s00424-006-0169-z. URL consultato il 9 gennaio 2023.
- M. Ogilvie e J. Harvey (a cura di), The biographical dictionary of women in science. Pioneering lives from ancient times to the mid-20th century, New York-London, Routledge, 2000, pp. 481-482.
- R. Simili, Luigi Galvani, in M. Bresadola e G. Pancaldi (a cura di), Luigi Galvani International Workshop. Proceedings, Bologna, CIS, 1999, pp. 33-63.
- (EN) M. Bresadola, Medicine and science in the life of Luigi Galvani (1737–1798), in Brain Research Bulletin, n. 46, 5, 1998, pp. 367-80.
- (EN) M. Piccolino, Luigi Galvani and animal electricity: two centuries after the foundation of electrophysiology, in Trends in Neurosciences, n. 20, 10, 1997, pp. 443-48.
- (LA, IT) Luigi Galvani, Elogio della moglie Lucia Galeazzi Galvani, Bologna, Tipografia Azzoguidi, 1937. (versione in italiano)
- (FR) A. Rebière, Les femmes dans la science, Paris, Librairie Nony & Cie, 1897, p. 109.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lucia Galeazzi Galvani
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Miriam Focaccia, Galeazzi Galvani Lucia, su Scienza a due voci. Le donne nella scienza italiana dal Settecento al Novecento, Università di Bologna. URL consultato il 9 gennaio 2023.
- Diletta Corsini (a cura di), Pedagogia, arte e storia. I genitori "illuminati", su De Agostini Scuola, 2013. URL consultato il 9 gennaio 2023.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 167756720 · ISNI (EN) 0000 0001 1509 8168 · BAV 495/56759 · LCCN (EN) no2011029966 |
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